La scuola primaria occupa l’intero secondo piano della nostra struttura.
Le cinque classi sono suddivise, come succede anche per la Casa dei Bambini, in gruppi di età eterogenee. Due aule comunicanti fra loro, una dedicata al linguaggio e l’altra alla matematica e alle scienze, accolgono le classi prima e seconda.
Altre tre aule – una per italiano, storia e geografia, una seconda per matematica e scienze e una terza per inglese – accolgono i bambini delle ultime tre classi elementari.
Le aule sono ampie e luminose, ricche di materiali Montessori e di materiali di supporto costantemente creati e aggiornati dagli insegnanti sulla base dei bisogni manifestati dai bambini.
La lingua inglese occupa un posto importante nell’organizzazione della scuola: nelle classi prima e seconda un’insegnante di inglese è presente quattro pomeriggi a settimana, mentre per le classi dalla terza alla quinta un insegnante segue i bambini a piccoli gruppi quotidianamente nell’arco della mattinata.
Nell’orario scolastico vengono effettuati anche corsi settimanali di musica, arte ed educazione motoria con insegnanti specializzati, ai quali partecipano tutti i bambini divisi per gruppi di età.
Durante l’anno vengono organizzate uscite didattiche nel territorio lombardo che prevedono svariate destinazioni (musei, teatri, parchi, castelli ecc.) con l’organizzazione di attività costruttive che sono ricollegabili ad argomenti affrontati a scuola.
Per le classi terza, quarta e quinta viene organizzata annualmente una gita di due giorni a luoghi d’interesse artistico e culturale.
Il presupposto che riteniamo indispensabile per condurre una scuola autenticamente montessoriana è quello di nutrire la massima fiducia nell’interesse spontaneo del bambino, e nel suo impulso naturale ad agire e conoscere tutto ciò che l’ambiente gli può offrire.
Se è posto in un ambiente adatto, scientificamente organizzato e preparato, ogni bambino, seguendo il proprio disegno interiore di sviluppo e i suoi istinti guida, accende naturalmente il proprio interesse ad apprendere, a lavorare, a costruire, a portare a termine le attività iniziate, a sperimentare le proprie forze, a misurarle e controllarle. Interesse, attività e sforzo sono i caratteri del lavoro spontaneo e auto-educativo nel quale il bambino si immerge con grande entusiasmo.
A questo principio l’adulto deve ispirare la sua azione costruendo un ambiente suscitatore degli interessi che via via si manifestano e maturano nel bambino ed evitando, con interventi inopportuni, un ruolo di disturbo allo svolgimento del lavoro, pratico e psichico, a cui ciascun bambino va dedicandosi.
Nel periodo che va dai sei ai dodici anni di età si sviluppa nel bambino la necessità di ritrovarsi in un gruppo di appartenenza, con l’interesse a conoscere e a capire la realtà umana, grazie all’emergere della forte capacità immaginativa e del senso di giustizia.
Il bambino osserva e fa suo tutto ciò che l’ambiente offre alla sua attenzione.
La cultura del bambino è il risultato del suo libero lavoro attraverso esperienze personali. La scuola Montessori, non ha confini limitati, bensì luoghi ricchi di esperienze, perché il bambino circolandovi liberamente possa scoprire nuove possibilità di lavoro, di conoscenza e di approfondimento.
Assume grande importanza il lavoro che ogni bambino può svolgere, secondo i suoi tempi, nell’aula, nei corridoi, nei laboratori, e in tutti gli spazi a sua disposizione.
Il materiale strutturato Montessori è un cardine fondamentale del metodo, e il suo obiettivo principale è quello di sviluppare l’intelligenza attraverso l’esperienza pratica; permette l’apprendimento di qualsiasi concetto partendo dal concreto per giungere poi all’astrazione, e rendendo l’insegnante una figura di mediazione e di contatto.
I materiali sono concepiti per essere usati direttamente dai bambini come strumento di sviluppo personale: sono offerti alla libera scelta di ciascun bambino e consentono una ripetizione spontanea senza limiti, se non quelli dei tempi personali.
Libera scelta e ripetizione spontanea sono le condizioni essenziali grazie alle quali il bambino sviluppa la sua naturale capacità di concentrazione.
I bambini, quanto più sono piccoli, tanto più hanno bisogno di esperienze concrete: è per questo motivo che l’uso del materiale diminuisce progressivamente nel secondo ciclo della scuola primaria, per essere integrato e parzialmente sostituito da ricerche nell’ambiente, sui libri, e tramite documenti di vario genere.
Ogni materiale è a disposizione di ogni bambino, ma è limitato nelle sue unità: questo aspetto promuove nel bambino la scelta autonoma, ma anche la capacità di rinviare i propri desideri per rispettare i tempi e il lavoro dei propri compagni.
Tutti i materiali contengono in sé il controllo dell’errore, in modo più o meno indiretto: questo permette al bambino di sviluppare l’autocorrezione con autonomia di giudizio senza temere un giudizio negativo da altre persone.
E’ necessario che i materiali siano presentati dall’insegnante che ne conosce a fondo la successione e le sequenze, che deve anche essere in grado di creare attorno ad essi un clima incoraggiante, privo di qualsiasi forma di competizione e di giudizio, insieme a una chiarezza di limiti e di piccole regole necessarie alla convivenza armoniosa.
I risultati ottenuti dai nostri allievi, grazie anche alla validità del metodo ed alla coesione del corpo docente, sono di ampia soddisfazione. I positivi esiti permettono l’acquisizione di una preparazione ad alto livello, che diventa patrimonio di ogni bambino nel corso della sua intera carriera di studi, che il più delle volte prosegue in scuole tradizionali, pubbliche e private.
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